AUTOCERTIFICAZIONI / Dichiarazioni sostitutive di ATTO NOTORIO

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Cosa sono le dichiarazioni sostitutive di atto notorio? Sono dichiarazioni rese e sottoscritte dall'interessato sotto la propria responsabilità, ai sensi dell' art. 46 del DPR 445/2000. Le dichiarazioni sostitutive di atto notorio possono riguardare: <ul> <li>stati, qualità personali e fatti relativi all'interessato dei quali egli sia a diretta conoscenza;</li> <li>stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza;</li> <li>stati, qualità personali e fatti non espressamente indicati tra quelli soggetti ad autocertificazione.</li> </ul> Cosa NON possono riguardare le dichiarazioni sostitutive Come previsto dal DPR n. 445/2000, art. 49, le dichiarazioni sostitutive non possono riguardare i certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità CE, di marchi o brevetti. La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, NON può contenere: <ul> <li>manifestazioni di volontà, quali deleghe configuranti una procura, autorizzazioni, rinunce,  mandati, accettazioni, impegnative, assensi, liberatorie, giuramenti, garanzie, ecc.;</li> <li>promesse di adempimenti futuri;</li> <li>la costituzione di rapporti giuridici di diritto privato, o la loro  modificazione o estinzione contratti, che rientrano nella esclusiva competenza del notaio.</li> </ul> A chi vanno presentate? Le dichiarazioni sostitutive di atto notorio vanno presentate agli organi della pubblica amministrazione (COMUNE, INPS , ASL, QUESTURA ecc....) e ai gestori o esercenti di pubblici servizi (ENEL, TEA, SISAM, TELECOM ecc...). Accettare le dichiarazioni sostitutive di atto notorio è obbligatorio per la Pubblica Amministrazione e per le imprese esercenti pubblici servizi, mentre i PRIVATI (banche, assicurazioni, aziende, ecc..), se le accettano, possono richiedere l'autentica di firma del dichiarante. Come vanno presentate? Dal 1 giugno 2024 le autocertificazioni possono essere presentate online tramite lo Sportello del cittadino. Tale modalità è completamente sostitutiva di quella in formato cartaceo e tramite mail/Pec (che continueranno ad essere accettate dall’ente solo per il tempo strettamente necessario alla divulgazione della nuova modalità digitale presso tutti i soggetti coinvolti). Chi può utilizzare le dichiarazioni sostitutive di atto notorio Possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di atto notorio i: <ul> <li>cittadini italiani;</li> <li>cittadini dell'Unione Europea;</li> <li>cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia, limitatamente ai dati verificabili o certificabili in Italia da soggetti pubblici italiani, fatte salve le speciali disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti concernenti la disciplina dell'immigrazione e la condizione dello straniero;</li> <li>cittadini extracomunitari in procedimenti relativi a materie per cui esiste una convenzione fra il loro Paese d'origine e l'Italia.</li> </ul> Modelli di autocertificazione disponibili on line <ul> <li>Dichiarazione sostitutiva di ATTO di NOTORIETA';</li> <li>Dichiarazione sostitutiva di CONFORMITA' COPIE ;</li> <li>Dichiarazione sostitutiva di STESSA PERSONA con le esatte generalità;</li> <li>Dichiarazione sostitutiva USO EREDI;</li> <li>Dichiarazione sostitutiva UNICO EREDE;</li> <li>Quietanza liberatoria;</li> <li>Dichiarazione sostitutiva RICHIESTA URGENTE (in deroga) di CARTA di IDENTITA'.</li> </ul> Visto che, on line, la modulistica di dichiarazione sostitutiva SPECIFICA sui vari casi NON è esaustiva, si invita l'utente a servirsi del modulo generale "Dichiarazione sostitutiva di ATTO di NOTORIETA'". Diritti del cittadino Accettare la dichiarazione sostitutiva di atto notorio è un obbligo dell'Ente Pubblico. Se un funzionario della Pubblica Amministrazione non accetta un'autocertificazione può essere denunciato per violazione dei doveri d'ufficio (art.74, Dpr 445/2000). Controlli e Sanzioni Come previsto dal DPR 445/2000, le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive. Si ricorda che rilasciare dichiarazioni false o fornire documenti non più validi, comporta gravi conseguenze, essendo punito ai sensi del Codice penale e delle leggi speciali in materia: il dichiarante, in caso di dichiarazioni mendaci, decade dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Validità temporale delle dichiarazioni sostitutive I certificati attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validità illimitata. Le restanti certificazioni hanno validità di sei mesi dalla data di rilascio se disposizioni di legge o regolamentari, non prevedono una validità superiore.

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Comune di Asola